Chi sono

Valerio De Angeli, Dea Bakery Lab e l’esperienza della bread therapy

Ciao, sono Valerio De Angeli e questa è Dea Bakery Lab, il laboratorio dedicato alla bread therapy in cui sono felicissimo di darti il benvenuto.

L’arte della panificazione mi accompagna sia nel lavoro che nel tempo libero. Da vent’anni lavoro come tecnico alimentare nel settore del pane e dei lievitati: sperimento nuove formule e farine, creo ricette originali, perfeziono ricette esistenti e viaggio molto.  

Dea Bakery Lab è il progetto che porto avanti parallelamente al mio lavoro come tecnico di panificazione, per condividere con una proposta concreta il mio amore profondo e il mio bagaglio di esperienza in questo settore affascinante. Dea Bakery Lab è molto diversa da una scuola di cucina e panificazione online. Quello che desidero è trasmettere alle persone il senso di leggerezza che solo qualcosa di vivo può dare: è questo, in poche parole, il segreto della bread therapy.

Piacere di conoscerti!

Sono una persona entusiasta e, come molti, ho una vita piena. 

Faccio del mio meglio per portare avanti, parallelamente al lavoro, alcune grandi passioni che mi arricchiscono la vita: l’attività sportiva, la cucina salutare e la musica.

Amo la vita sana e attiva, mi esercito ogni sera in palestra e mi piace cucinare pasti equilibrati e ricette nuove. Per quanto riguarda la musica rock, beh, è la mia grande passione da quando ero ragazzino. Sono un cantante e da quando ero teenager ho fatto parte di varie formazioni. Esibirmi dal vivo come frontman è un’esperienza elettrizzante che mi ha insegnato a comunicare con le persone in modo diretto e istintivo, con la voce e con la presenza scenica sul palco.

Per un certo periodo ho nutrito il sogno di fare il grande salto e vivere di musica. All’epoca avevo terminato l’istituto alberghiero e mi sono avvicinato al lavoro in un’azienda del settore panificazione senza grandi ambizioni, solo con il desiderio di avere lo stipendio, in attesa che arrivasse la mia grande occasione con la musica. 

Cosa è successo dopo?

Non ho mai smesso di cantare in vari gruppi, sia con pezzi nostri che cover, anche se non ho potuto farne una professione. Nel frattempo, a partire da quel primo lavoro, è cresciuto il mio interesse e il mio amore per il mondo della panificazione, per le ricette della tradizione e per la creazione di mie ricette personali.

Adoro tutto quello che rappresenta il mondo pane, vedere quella materia viva che muta, cresce e si evolve da sé.

Vivo ad Abbiategrasso, vicino Milano. Sono un viaggiatore avventuroso, appassionato delle culture e delle cucine. Adoro i tatuaggi di cultura giapponese e i loro significati.

A livello musicale le mie passioni sono tante. Amo i grandi performer come Michael Jackson, il mondo glam & rock: (Guns’n’Roses, Queen, Motley Crue, Def Leppard, Europe, Aerosmith, Extreme),  strizzando l’occhio al metal (Dream Theater, Angra, Iron Maiden, Halloween). Ascolto le grandi voci italiane come Giorgia, Alex Baroni, Renga, i cantautori storici come Dalla e De Gregori e il rock italiano dei Timoria, Negrita e Vasco Rossi. 

Una delle figure pubbliche che mi affascinano di più è Michael Jordan, grandissimo sportivo e grande uomo. Mi riconosco in alcuni aspetti del suo carattere e del suo modo di affrontare le sfide.

Come è nata Dea Bakery Lab

Anche nei periodi più stressanti, una cosa a cui non rinuncio mai è il tempo che il venerdì o il sabato mi concedo in Dea Bakery LAB, il mio spazio in cui preparo gli impasti per le cene con gli amici: vari tipi di pane, pizze, focacce, nuove ricette da sperimentare e cavalli di battaglia da ripetere.

Quando sono nel laboratorio esistono solo acqua, farina, lievito, le mie mani che impastano e la concentrazione su ciò che faccio. Tutto il resto rimane fuori. 
Dea Bakery Lab: le mie imani che impastano

Con il tempo ho capito che questo appuntamento così prezioso ha la capacità di liberarmi dalla stanchezza e dai pensieri accumulati durante la settimana. Ne esco rigenerato e soddisfatto: oltre a creare con le mie mani qualcosa di buono e artigianale da gustare in compagnia, mentre impasto cresce un senso di benessere duraturo. Sento la farina che cambia consistenza sotto le mie dita, attendo con pazienza la lievitazione, inforno e il laboratorio si riempie della fragranza del pane che cuoce. Una vera coccola per l’anima. 

Coinvolgendo le persone intorno a me e osservando le loro reazioni entusiaste durante i lockdown del 2020 e 2021, ho capito che questo rituale può diventare una pratica di benessere per rilassarci dai ritmi intensi. Non credo di esagerare se la definisco una vera terapia di benessere, la bread therapy

Dea Bakery Lab è il luogo ideale:

per chi è curioso e desideroso di cimentarsi in qualcosa di nuovo, diverso

per chi vuole ritagliarsi un momento per sé

per chi ha bisogno di staccare la spina ma allo stesso tempo ha bisogno di rimanere attivo, imparare qualcosa di nuovo

per chi desidera misurarsi in una dimensione diversa del fare per ricavarne un senso di leggerezza e relax mentale.

Non occorrono competenze tecniche, gastronomiche né obiettivi ambiziosi: basta respirare, impastare con energia, rilassarsi, attendere i tempi giusti e poi gustare. 
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